Inaugura Mercoledì 28 febbraio con inizio alle ore 18.00, nel Centro Comunale d’Arte e Cultura Exmà di Cagliari, la prima tappa della rassegna itinerante I colori dell’estasi che proseguirà, nei mesi successivi, a Milano, Brenta (Va) e Parigi.
La manifestazione cagliaritana, promossa dall’ Assessorato alla Cultura del Comune di Cagliari, dall’Assessorato della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport della Regione Autonoma della Sardegna, e dall’Assessorato alle attività Culturali, Ricreative e Sport della Provincia di Cagliari, è realizzata in collaborazione con il Consorzio Camù.
Ideatori dell’evento sono Maria Cristina Madau, regista che impronta la sua ricerca tra il teatro, le arti plastiche e l’arte visiva, e Jean-Marie Barotte che dopo un’importante e lunga attività di attore con il Teatro Cricot 2 di Tadeusz Kantor, da diversi anni si dedica completamente alla pittura.
I colori dell’estasi è un percorso espositivo d’arte contemporanea che, attraverso la pittura, l’arte multimediale, le istallazioni e l’arte “iperdrammatica” (un sunto di espressione mimica e visiva e di allusioni evocative) intende indagare l’affascinante tema dell’estasi nelle sue infinite declinazioni: oblio, memoria, abbandono, sogno, miraggio, sensualità e misticismo.
L’estasi è dunque intesa come un’esperienza creativa, un processo di estraniamento dallo stato cosciente, un viaggio nell’altro e fuori dal sé alla scoperta dei misteri che stanno dietro e dentro le cose. Un itinerario in cui l’opera è non rappresentazione ma rituale: un incontro lungo il cammino personale dell’artista, in cui lo spettatore è la parte attiva, il protagonista.
Il confronto con l’arte contemporanea, vale a dire con un’arte che parla di noi con il linguaggio del nostro tempo, è esperienza di stupore e di silenzio, ma anche di dolore e di riflessione, un processo di conoscenza che fa affidamento ai segni, alle immagini, ai simboli, ai miti che hanno il potere di evocare la realtà, la storia e la fantasia in un flusso inarrestabile e senza tempo.
Il percorso della mostra che inaugura a Cagliari ha le sue sedi nel prestigioso centro Comunale d’Arte Exmà, dove avrà il suo nucleo centrale, ma si estenderà anche in diverse gallerie private sparse per la città: Spazio P, La Bacheca, Spazio Invisibile, Laboratorio Ceramiche Raku e le Cantine Argiolas.
In occasione dell’inaugurazione, Mercoledì 28 febbraio (ore 18.00), è prevista l’azione iperdrammatica j’y etais, di Maria Cristina Madau con: Raffaele Chessa, Marcello Enardu, Tonia Galievsky, MCM, Giorgio Puddu
L’azione verrà replicata anche il 18 e il 25 marzo alle ore 19.00.
In mostra saranno esposte opere di: Marta Anatra, Jean-Marie Barotte, Luigi Negro Barquez, A.Benson/ F.Serra,Gaetano Brundu e Andrea Portas, Pina Inferrera, Caterina Lai, Monica Lugas e Paola Porcedda, Maria Cristina Madau, Italo Medda, Carlo Nonnis, Gianfranco Pintus, Rosanna Rossi, Raffaello Ugo, Daniela Zedda.
I contributi critici in catalogo sono della storica dell’arte e critica Lorella Giudici, docente all’Accademia di Belle Arti di Brera, Milano e della critica d’arte Anna Maria Janin.
Il catalogo della manifestazione, edito da Silvana Editoriale, sarà presentato alle Cantine Argiolas di Serdiana il 17 marzo, alle ore 18.00, in occasione dell’illustrazione al pubblico di una nuova etichetta nel corso di una tavola rotonda dal titolo Estasi, Arte, Scienza e Enogastronomia, cui prenderanno parte Giovanni Biggio (docente di farmacologia all’Università di Cagliari), Angelo Concas (enogastronomo dell’Accademia Internazionale della Cucina), Lorella Giudici (critica e storica dell’arte), Mariano Murru (enologo delle cantine Argiolas), Giorgio Pellegrini (docente di Storia dell’Arte Contemporanea all’Università di Cagliari), Vincenzo Puxeddu (medico arte-terapeuta all’Università Parigi V – René Descartes) e Giuseppe Pisano (moderatore, studioso di scienze tradizionali).
La tappa successiva de I colori dell’estasi si svolgerà dal 1 al 15 giugno 2007 a Milano, in occasione del festival La Fabbrica dell’uomo: Identità e Passioni / Le nuove stagioni del desiderio, organizzato da OUTIS Centro Nazionale di Drammaturgia Contemporanea presso il MIL di via Granelli – Sesto San Giovanni.
Il percorso proseguirà poi in provincia di Varese, a Brenta, in occasione dell’apertura del nuovo centro di ricerca delle arti contemporanee T.H.Q.U. Brent’ART.
I colori dell’estasi
Programma:
28 febbraio – Centro Comunale d’Arte Exmà – ore 18
Inaugurazione dell’esposizione e azione iperdrammatica della stanza “j’y étais”
con: Raffaele Chessa, Marcello Enardu, Tonia Galievsky, MCM, Giorgio Puddu
1 marzo – ore 18:00
apertura degli spazi espositivi del quartiere Marina
17 marzo – Cantine Argiolas Serdiana – ore 18:00
presentazione del catalogo e delle installazioni presenti in loco;
Estasi, Arte, Scienza ed Enogastronomia – tavola rotonda con:
Giovanni Biggio ordinario di neurofarmacologia all’Università di Cagliari
Angelo Concas giornalista enogastronomo
Lorella Giudici critica d’arte, docente all’Accademia di Belle Arti di Brera
Mariano Murru enologo cantine Argiolas
Giorgio Pellegrini docente di Storia dell’Arte Contemporanea all’Università di Cagliari
Vincenzo Puxeddu medico arte-terapeuta all’Università Parigi V – René Descartes
Giuseppe Pisano moderatore studioso di scienze tradizionali
18 marzo – Centro Comunale d’Arte Exmà – ore 19:00
azione iperdrammatica della stanza “j’y étais”
25 marzo – Centro Comunale d’Arte Exmà – ore 19:00
azione iperdrammatica della stanza “j’y étais”
Luoghi: Centro Comunale d’Arte e Cultura Exmà
Via S. Lucifero, 71 Caglairi
Spazio P, vico Barcellona 7 – Cagliari
La Bacheca, via dei Pisani 1 – Cagliari
Spazio Invisibile, via Barcellona 75 – Cagliari
Laboratorio Ceramiche Raku, scalette Santa Teresa 2- Cagliari
Cantine Argiolas, via Roma 28/30 – Serdiana CA
Catalogo: Silvana Editoriale, Milano
Ideatori: Maria Cristina Madau, Jean-Marie Barotte
Testi critici: Lorella Giudici, Anna Maria Janin
Produzione e organizzazione: Thesaurus A.A. Art, Parigi
Origamundi, Cagliari
Società Italiana di Comunicazione, Milano
Con la collaborazione di:Galleria DIECI.DUE! International research contemporary art, Milano
https://www.jeanmariebarotte.net/it/installazioni-2/