Oltre la cena un’ultima s-cena

16 – 30 settembre 2015

lunedì > venerdì dalle 15.00 alle 19.00

Inaugurazione Martedì 15 settembre h.18.30

Performance 15 e 23 settembre h.19.00

Galleria dell’Institut français Milano

Corso Magenta 63 – 20123 Milano

L’Institut français Milano in collaborazione con la Fondazione Stelline presenta nella sua Galleria dal 16 al 30 settembre il progetto Oltre la CENA, un’ULTIMA SCENA. Da un’idea della regista Maria Cristina Madau fondatrice di T.ART e organizzato con il contributo di Ghigos Ideas, del Dipartimento di Design del Politecnico di Milano e di Koinetwork-Paris, il progetto espositivo collettivo propone una lettura contemporanea dell’Ultima Cena di Leonardo.

“Lo sguardo e la scena, il corpo e la parola, l’oggetto e il tempo, l’opera e lo spettatore: rappresentazione o rito? “OLTRE la CENA è un percorso espositivo e performance che reinterpreta il Cenacolo guardando “oltre” quella scena tante volte rappresentata, una s-cena scomposta che lo spettatore ricompone nel proprio immaginario in uno spazio-tempo di un rito comune. Il percorso, costituito da opere di artisti differenti, non racconta ma condivide, non chiude le forme e i significati, ma cerca ciò che è vivo nella sua bellezza contraddittoria del tragico e del sublime. Non mette in scena lo spettatore come tale, ma come viandante all’incontro di un accadimento.

L’opera di Ugo la Pietra, L’ultima cena: pane e vino, nella sua essenzialità, ci offre una visione libera da orpelli che punta al cuore della drammaticità di una scena rituale.

Le tredici sedie a cura di Ghigos Ideas, create da 13 designers differenti, svelano il lato nascosto del Cenacolo, quel “retro” sicuramente presente ma mai dipinto.

L’installazione di Jean-Marie Barotte Ultima suite, è la visione pittorica delle “pieghe” della tovaglia, una successione di tavole che come in una suite strumentale costituiscono l’insieme.

I video-ritratti con i contributi di Pietro Marani e Barbara Formis, sospendono la parola, suggerendo punti di vista differenti e accompagnano lo spettatore in questo percorso di ri-composizione mentale.

La videoinstallazione di Sara Badr Schmidt Il sole non si muove, realizzata per Oltre la Scena, fa parte di “Borderless” un progetto che rappresenta differenti cieli di diverse parti del mondo, una riflessione sul difficile tema delle frontiere; cieli senza confini che spaziano fra culture differenti.

Tavola di Max Bottino e Maria Cristina Madau, una lunga striscia sospesa di terra, sale cristallizzato e materia organica, è un luogo di trasformazioni, un mandala in continuo mutamento.

L’opera Matrice di Max Bottino, fondale della s-cena, riprende una delle forme primarie con cui il soggetto incontra il mondo, inserita in una finestra sul vuoto, come trascrizione materica della trasformazione.

Un’ULTIMA SCENA è un’azione scenica; inizialmente ispirata alla Cena di Leonardo, si trasforma rapidamente in un banchetto dei grandi del mondo, una giostra esilarante di nonsense, un disaster show che termina in un rituale: Kawé  kmon  yé né glaé? (Come sarà il mondo?)

Il progetto costituisce un primo passo di una rete di partner internazionali attorno al tema del patrimonio culturale europeo; un’armoniosa composizione di contributi di diversi, attori operanti in ambiti complementari ma differenti, in diverse aree geografiche, tutti sono parte integrante di un’Europa in costante crescita intellettuale, scientifica e culturale.

Oltre la CENA, UN’ULTIMA SCENA si inserisce nella programmazione dell’HUB LEONARDO della Fondazione Stelline: un luogo di approfondimento, conoscenza e scoperta dell’eredità del grande maestro, della sua attualità, attraverso percorsi multimediali e interattivi, approfondimenti storici e artistici, e servizi al pubblico, come l’Info Point presente in piazza Santa Maria delle Grazie.

Progetto di: Maria Cristina Madau – T.ART

In collaborazione con Institut français Milano, Fondazione Stelline

Un’evento nell’ambito di Hub Leonardo, Citéxpo, Expo in città.

Con il contributo di Luciano Crespi, Barbara Di Prete e Agnese Rebaglio (Dipartimento di Design, Politecnico di Milano), Ghigos ideas, Koinetwork-Paris

Organizzazione, coordinamento progetto e allestimento Reiner Bumke.

OLTRE la CENA – Artisti visivi: Sara Badr Schmidt, Jean-Marie Barotte, Max Bottino, Ugo La Pietra, Maria Cristina Madau. Video-ritratti con: Barbara Formis, Pietro Marani.

Un’ULTIMA SCENA / regia di Maria Cristina Madau, musiche di Christophe Eveillard-Dalban, Costumi di GioMiles. Produzione e post-produzione video, Domenico Palma. 

Performers: Armando Benetti, Max Bottino, Marinella Crespi, Rufin Doh Zeyenouin, Livio Ghisio, Gianluca Mischiatti, Alfie Nze, Marco Panno, Antonio Porretti, Enzo Di Paola.

LE TREDICI SEDIE/ progetto a cura di Ghigos ideas; promosso da Comune di Lissone, in collaborazione con: APA Confartigianato Imprese Lissone, Camera di Commercio Monza e Brianza; Designer: PG Bonsignore, CTRLZAK, Lorenzo Damiani, Ghigos Ideas, Alessandro Guerriero, Gumdesign, JoeVelluto, Alessandro Marelli, Elena Salmistraro, Brian Sironi, Sovrappensiero, Alessandro Zambelli.

Artigiani LE TREDICI SEDIE

AC; Arosio Carlo di Arosio Luca & C.; arredamenti PEREGO1963; 2B di Borsato Gabriele & C.; Cazzaniga Silvano Mariano Domenico; Cereda Softline; Citterio F.lli di Lucio, Gianfranco & C.; Dassi Albano di Dassi Fausto & C.; Galbiati Natale & Figli, GD di Valter Guidetti & Stefano Dessi; GV di Villa Gianluca, M.I.A.; PROMA Provasi Mobili Arredamenti; Sangalli Arredamenti di Sangalli Fabio, Carlo & C.; Sanvito Arredamenti di Alberto Luca e Stefano; Con la collaborazione di: Italvetrine; LAMAR di Caspani Gilberto; SEREGNI SEDIE di Marco Seregni

Comunicazione e grafica Max Bottino

Tasting Partner Argiolas

 

Torna in alto